Caciocavallo di Ciminà fresco presidio slow food di Siciliano
Consigliato dal sommelier

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Caciocavallo della zona di Ciminà fresco mezza forma 450gr di La Collina Verde

11,90 €
Tasse incluse

Azienda: La Collina Verde
Provenienza: Brancaleone
Peso: 450 gr

Produttore: La Collina Verde
Quantità
In Stock

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Valutazione media: 10/10 Nº valutazioni: 1

Azienda: La Collina Verde
Zona di produzione: Brancaleone RC ( vicino Ciminà )
Stagionatura: definito fresco con una stagionatura minima di 20/30 giorni
Peso: 450 grammi sottovuoto - mezza forma
Prezzo al kg: € 25,90
Forma: tronco conica
Ingredienti: latte crudo di vacca bruna (occorrono 13 litri di latte per fare una sola forma), sale, caglio, fermenti lattici
Origine del latte: Calabria Italia - 100% latte di vacca bruna allevata in azienda
Formaggio a latte crudo
Allergeni: contiene latte. Nient'altro segnalato dal produttore in etichetta.
Note: spediamo con ghiaccio gel e contenitori isotermici

NOTA: prodotto simile al Caciocavallo di Ciminà - NON CONTIENE CONSERVANTI DI NESSUN TIPO

IMPORTANTE: garantiamo di consegnare il peso totale di quello che compra e non i pezzi. Questo perchè il prodotto non è industriale, i pezzi non sono tutti uguali. Se per esempio compra 2x300 grammi, le garantiamo di ricevere 600 grammi di prodotto e non due pezzi, che possono essere per esempio 3x200 grammi... e cosi via. Se ha esigenze particolari e precise ci contatti prima dell'ordine.

COSA VUOL DIRE FORMAGGIO A LATTE CRUDO
Il formaggio a latte crudo è un formaggio che viene prodotto usando latte appena munto, e non pastorizzato, come quello che troviamo al supermercato da bere. Il latte crudo, filtrato e non trattato termicamente in alcun modo, è ricchissimo di vitamine (soprattutto A, C e D), proteine e grassi, variabili in base al tipo di animale da cui proviene. È un latte in grado di apportare molto calcio e ferro. Proprio per l’assenza di trattamento termico, il latte crudo deve provenire da allevamenti dove gli standard igienici e il benessere degli animali sono di altissima qualità. Non soltanto. Quando i casari utilizzano il latte crudo per i propri formaggi, devono lavorarlo entro tempi brevi dalla mungitura e in luoghi vicini agli allevamenti. È un circuito molto virtuoso, non a caso molti caseifici hanno ormai aziende agricole di fiducia, di cui conoscono i perfetti standard di allevamento di mucche, pecore e capre.

<Il formaggio a latte crudo viene prodotto con latte non sottoposto ad alcun trattamento termico - spiega il sommelier Michele Ruperto esperto assaggiatore formaggi ONAF - In questo modo, il prodotto che ne deriva conserva tutta la flora nativa, raccontando la biodiversità del territorio in cui gli animali vanno a pascolare. Tecnicamente dovrebbe essere la soluzione ideale per offrire un formaggio che racconti l’identità unica di ogni casaro, degli animali che collaborano alla produzione e del luogo in cui si opera e si alleva. Per lavorare il latte crudo bisogna mantenere saldo l’anello che congiunge allevamento, mungitura e caseificazione.>

La descrizione del sommelier
Fresco e dolce al palato, con una leggera vena sapida molto intrigante. Sa e profuma di latte, yogurt, fiori ed erbe fresche. Ottimo per aperitivi e antipasti. Lo stagionato invece si presta meglio se mangiato come secondo.

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L'azienda
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Come servirlo e conservarlo
Vanno usati coltelli a lama larga e spessa: ogni porzione dovrebbe avere una quantità uguale di crosta. Ideale se servito a temperatura ambiente. Il profumo, l’aroma e anche il sapore vengono attenuati dalla bassa temperatura. Conservarlo a +4°C. Tempo massimo di conservazione 12 mesi.

Per saperne di più
Ciminà è un comune di 700 abitanti della Locride, il cui territorio ricade nel Parco Nazionale dell’Aspromonte. Il caciocavallo si produce in questa zona da tempi immemorabili. Nella Grecìa calabra, così viene definita l’area ellenofona che fa capo genericamente alla Bovesia, molti nomi di località hanno radici nella Grecia antica: il nome stesso di Ciminà deriva dal greco kyminà, ovvero luogo dove abbonda il cumino selvatico o ciminaia. La colonizzazione ellenica riguardò anche i Balcani si ritiene che queste terre siano state potentemente contaminate anche da influenze balcaniche. Com’è ormai certo, il caciocavallo trova infatti il suo antenato nel kaskaval, una pasta filata prodotta ancora oggi dalla Macedonia alle isole dell’Egeo, la cui origine ci porta direttamente alle popolazioni nomadi della steppa. Si fanno buoni caciocavalli in tutta la Calabria, o meglio in tutto il sud Italia, e la tecnica è più o meno la stessa per tutti, ma la differenza la fanno i pascoli, i climi, le mani dei casari. A Ciminà, ad esempio, il caciocavallo si fa a due testine, è un formaggio piccolo, allungato, caso unico nel panorama caseario, anche se non è citato espressamente con questo nome su nessuna pubblicazione di settore. Ma si lavora anche nella forma ovoidale classica. Il peso va da 400 grammi a 3 chilogrammi. Questo formaggio ha un’altra particolarità: si coagula ancora il latte crudo, di vacca e a volte anche parzialmente di capra, quasi sempre con caglio naturale di capretto. Una volta rotta con lo spino la cagliata, che i pastori chiamano tuma, si formando coaguli grandi quanto una nocciola che si raccolgono e compattano, facendo fuoriuscire il siero. Questa massa viene lasciata fermentare anche più giorni, secondo l’andamento climatico, e poi tagliata a fette e filata nell’acqua bollente. Infine si passano le forme nella salamoia per un giorno circa e si appendono poi ad asciugare a cavalcioni della tradizionale pertica. Il caciocavallo del Presidio si produce tutto l'anno, ma la massima produzione avviene da marzo a giugno. La stagionatura minima è di un mese.

Valori nutrizionali medi per 100 gr di prodotto
valore energetico 337 kcal
grassi 20 gr
di cui saturi 12,6 gr
carboidrati 2,1 gr
di cui zuccheri 2,1 gr
proteine 37,1 gr
sale 2,3 gr

La Collina Verde
CBG1626

Scheda tecnica

SELEZIONE
Consigliato dal Sommelier
FAMIGLIA
Formaggi di mucca
SPECIAL
formaggi a latte crudo
PRODUTTORE
La Collina Verde
PROVENIENZA
Calabria - Reggio Calabria
AFFINAMENTO
formaggio fresco
PESO
450 gr

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Buono…ma non buonissimo
rating 10

Non si discute sulla qualità ottima della materia prima. Prodotto finale buono, ma a mio personale palato si può trovare di meglio. Rimane comunque consigliato da assaggiare.

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