Le Ficule piccanti fichi farciti con crema al peperoncino di Marano
Idea Regalo

idea regalo

Consigliato dal sommelier

consigliato dal sommelier

Le Ficule piccanti fichi farciti con crema al peperoncino di Marano

13,90 €
Tasse incluse

Azienda: Marano 
Provenienza: Amantea
Peso: 250 gr

Produttore: Fichi Marano
Quantità
In Stock

Pagamenti sicuri al 100%
 

Politiche per la sicurezza

 

Politiche per le spedizioni

 

Politiche per i resi merce

Azienda: Marano Fichi
Zona di produzione: Amantea (CS)
Peso netto: 250 grammi
Ingredienti: fichi secchi 40%, crema al peperoncino 40% (molto delicata), copertura cioccolato fondente 20%
Allergeni: latte. soia, solfiti.
Percezione del piccante: molto delicato e non invadente.

IL PRODUTTORE DICHIARA CHE IL PRODOTTO E' SENZA GLUTINE

La descrizione del sommelier
Un prodotto unico. Una combinazione di tradizione e modernità pasticcera: Le Ficule, morbidi fichi cotti al forno, farciti con deliziose creme elaborate artigianalmente dai F.lli Marano e ricoperti con cioccolato puro. In questa variante con una originale crema di cioccolato al peperoncino. Ottimi da degustare a fine cena in compagnia di un buon distillato, un vino liquoroso o un vino passito.

L'azienda
CLICCA QUI e scopri altri dettagli su questa azienda nel mio blog.

Per saperne di più. Tra storia miti e leggende.
Il Fico è in assoluto una delle piante più antiche della storia. Le prime civiltà agricole in Mesopotamia, Palestina ed Egitto coltivavano il fico che si diffuse poi lentamente in tutto il bacino del Mar Mediterraneo. Qualche anno fa, dei ricercatori dell'Università di Harvard hanno scoperto, nei pressi del fiume Giordano, un sito archeologico chiamato Gigal. In questo villaggio abitato più o meno 11400 anni fa sono stati scoperti dei piccoli fichi e delle piccole parti di questo frutto, oramai completamente carbonizzate. Questo dimostra che il fico era coltivato molto prima di quanto si pensasse e circa mille anni prima di orzo e grano. Alla luce di questa scoperta si potrebbe dunque porre l'origine del fico in Medio Oriente, anche se, per altre fonti, il fico è originario dell'Asia Occidentale. In ogni caso, sicuramente, la sua origine è molto antica. Nella Bibbia, ad esempio, viene citato come il primo "vestito" della storia. Adamo ed Eva si "vestivano", infatti, di foglie di fico. In India il fico era l'albero sacro di Visnü e Shiva, poi divenne l'albero cosmico del Risveglio di Buddha. Anche per gli antichi egizi il fico era considerato un albero cosmico ed assimilato alla fenice e alla Rinascita di Osiride, il Sole. Era, in altre parole, l'Albero della Vita. In Grecia il fico è stato protagonista di moltissimi miti, anche loro lo consideravano un albero sacro ed attribuivano al dio Dionisio la nascita di questo albero. Platone era un grande amante di fichi e per questo motivo gli venne dato il nome di "mangiatore di fichi". Inoltre raccomandava di mangiare questo frutto poiché, secondo lui, aiutava a rinforzare l'intelligenza. A Roma il fico era sacro a Marte, vero fondatore della città eterna e padre, secondo la leggenda, di Romolo e Remo, che furono allattati dalla lupa all'ombra di un fico. In generale, per i romani, la pianta del fico era una pianta sacra come la vite e l'ulivo. Plinio sosteneva che mangiare fichi "rende più forti i giovani, aiuta la salute degli anziani e attenua le rughe". L'imperatore Augusto se ne nutriva insieme al formaggio e ai pesci, per Seneca, insieme al pane, costituivano un pasto intero. Citazioni sulla lavorazione dei fichi secchi si trovano nelle Satire di Orazio e in Columella, che ci ha lasciato un'autorevole opera di agraria. In generale, sia i greci che i romani, coltivarono intensamente il fico, soprattutto nelle regioni della vite, dell'olivo e degli agrumi, ovvero in Puglia, Campania, Sicilia e, ovviamente, in Calabria, dove tuttora la produzione è ben avviata ed in fase crescente, dove i contadini lasciano seccare al sole i fichi come facevano i popoli antichi che li hanno preceduti. Gli stessi fichi che i Fratelli Marano lavorano con cura e passione da tre generazioni, gli stessi fichi di qualche millennio fa.


Valori nutrizionali medi per 100 gr di prodotto
valore energetico 485 kcal
grassi 23,1 gr
di cui saturi 13,6 gr
carboidrati 61,4 gr
di cui zuccheri 57,8 gr
fibre 5,3 gr
proteine 5,3 gr
sale 0,11 gr

Fichi Marano
CBG330

Scheda tecnica

SELEZIONE
Consigliato dal Sommelier
Idea Regalo
FAMIGLIA
Fichi e leccornie
Idee Natalizie
SPECIAL
Idee Natalizie
senza glutine
PRODUTTORE
Fichi Marano
FATTO CON
cioccolato da dopo cena
fichi di Calabria
PESO
250 gr

Potrebbe anche piacerti

prodotti consigliati

Idea Regalo

idea regalo

Consigliato dal sommelier

consigliato dal sommelier

TOP