
Filetti di alici con nduja metodo lampara di Fish Different
Azienda: Fish Different
Provenienza: Anoia
Peso: 140 gr
Azienda: Malaspina
Provenienza: Melito P. S.
Annata: 2017
Politiche per la sicurezza
Politiche per le spedizioni
Politiche per i resi merce
Scheda tecnica del vino
Tipologia: Vino rosso fermo
Denominazione: Palizzi IGP
Provenienza: Melito Porto Salvo (RC)
Produttore: Malaspina
Vitigni: calabrese 50% nocera 50% coltivati ad alberello
Formato: 75 cl.
Alcool: 14%
Annata: 2017 annata corrente, vino longevo e perfetto
Consumo ideale: entro la fine del 2029
Vinificazione: in serbatoi di acciaio termocondizionati, macerazione di 8 giorni a cappello emerso con rimontaggi e delestage
Affinamento: 12 mesi in acciaio, poi 12 mesi in barriques di rovere francese, poi ancora 12 mesi in acciaio e poi minimo 6 mesi di bottiglia
Malolattica: svolta spontaneamente
Struttura: di ottima struttura
Contiene solfiti
Altre info utili:
Anno d’impianto del vigneto: 2015
Presenza di ceppi antichi: si
Esposizione Vigneto: sud - ovest
Estensione del vigneto: 3,2 Ha
Pendenza del terreno: terreno organizzato in terrazzamenti di varia ampiezza
Natura del terreno: medio impasto, calcareo
Altitudine: 500 MT SLM
Forma di allevamento: alberello
Ceppi per ettaro: 5.000
Numero di gemme per pianta: da 5 a 9
Produzione per ceppo: 1 - 1,5 Kg
Produzione per ettaro: 50-60 quintali
Periodo vendemmia: fine settembre inizio ottobre
Modalità di raccolta: manuale
Modalità di pigiatura: diraspatura a rulli aperti, pale in gomma
Modalità di pressatura: molto soffice massimo fino a 0,8 BAR
Temperatura di vinificazione: controllata
Macerazione sulle bucce: 8 giorni
Rimontaggi: a ciclo chiuso nelle prime fasi della fermentazione, a ciclo aperto le successive
Delestage: si, uno il terzo e uno il quinto giorno di fermentazione
Utilizzo di lieviti selezionati: no
Chiarifiche: si
Filtrazione: si, sgrossante 3 micron
Resa vino: 60%
Bottiglie prodotte per vendemmia: 17.000
La descrizione del sommelier
Bellissimo rubino pieno di luce con lampi granato. Complesso, intenso e molto elegante. Il pennello dei profumi si tinge nei colori scuri di viola mammola, succo di mirtillo, radice di liquirizia, erbette aromatiche, gesso, pepe rosa e leggeri cenni di cacao e dattero disidratato. Il sorso è decisamente caldo e coinvolgente, ricco e sapido, tannini docili e accattivanti, con rimandi continui alle spezie e ai frutti rossi. Lungo il finale. Notevole il rapporto qualità prezzo. Da provare!
Il vino prende il nome dall’omonimo paese sulla costa del basso jonio, nell'Area Grecanica, in provincia di Reggio Calabria. È un territorio a forte vocazione vitivinicola, di rilevanza storica. È ritenuta un’area di eccellenza per la produzione vinicola dell’intera Calabria. Le aree di produzione più vocate sono quelle intorno al borgo di Palizzi Superiore e, a quote più elevate, a Pietrapennata. Il vigneto da cui proviene il Palizzi Malaspina è proprio alle spalle del castello, in contrada Dareri. I vitigni coltivati sono esclusivamente autoctoni, Calabrese Nero e Nocera. Si tratta di una viticoltura eroica, gestita in un’area selvaggia, impervia e bellissima alle pandici dell’Aspromonte, sul sentiero che il paesaggista inglese Edward Lear, percorse durante il suo viaggio a piedi in Calabria, nell’estate del 1847. La vista aerea dell’area mostra le file ordinate dei vigneti che spiccano tra la vegetazione spontanea tipica di macchia mediterranea, che in primavera si esibisce in un incredibile tripudio di fiori. La forma di allevamento, il sesto d’impianto e il sistema di potatura sono quelli tradizionali, alberello a sesto stretto, così per perseguire la migliore e razionale disposizione sulla superficie delle viti, per agevolare l’esecuzione delle operazioni colturali ed una razionale gestione della chioma. A ciò si unisce l’introduzione di innovazioni legate alle tecnologie di coltivazione, di vinificazione e di commercializzazione al fine di permettere che questo rosso sia messaggero della sua storia, delle sue origini e del territorio da cui proviene. Non un vino ma un’esperienza.
Consigli del sommelier
Perfetto con un ricco e complesso apericena di prodotti tipici, salumi e formaggi. Ancora, primi ricchi e strutturati con salse rosse a base di carne, secondi di carne, arrosti, grigliate. Provatelo con una zuppa di tonno rosso e crostacei, vi stupirà !!
Pronto da bere subito, ma se riposa in bottiglia saprà sorprenderti ancora di più.
Temperatura di servizio consigliata: 16/18 gradi
Bicchiere consigliato: calice con apertura ampia
Idea regalo: per ogni occasione.
L'azienda
CLICCA QUI e scopri altri dettagli su questa azienda nel mio blog.
Scheda tecnica
vino artigianale
consigliato dal sommelier
idea regalo