Locride passito IGT Mantonico etichetta bianca di Ceratti

Scheda tecnica del vino
Tipologia: Vino dolce/abboccato
Denominazione: Locride IGT
Provenienza: Bianco (RC)
Produttore: Ceratti
Vitigni: mantonico 100%
Formato: 50 cl.
Alcool: 13% più 3%

Annata: 2013
Consumo ideale: entro la fine del 2035

Vinificazione: in serbatoi di acciaio termocondizionati
Affinamento: in acciaio sulle fecce fini per minimo 24 mesi e poi tanta bottiglia
Struttura: di ottima struttura
Resa di uva fresca per ettaro: q.li 90/100
Resa di uva fresca in vino: 40%
Contiene solfiti

La descrizione del sommelier
Le uve, manualmente raccolte e selezionate, vengono poste al sole sui tradizionali “graticci”, per un tempo variabile secondo l'annata, subendo un appassimento che può determinare, in relazione al contenuto in zuccheri, una riduzione di peso nelle uve fino al 50%.

Versione affinata solo in acciaio. Naso ampio, fine e profondo. Padroneggiano sul palco sensazioni di frutta matura, frutta a polpa gialla disidratata, ananas caramellata, liquirizia in polvere, caffe, sottobosco, mandorla dolce, miele di millefiori, note balsamiche e marine di gesso e conchiglie, cereali tostati ed erbe di campo, davvero un ricco bagaglio! Il sorso, coerente con il naso, ha ottima estrazione, caldo e coccoloso, zuccheri, acidità e sapidità perfettamente calibrati, uno spettacolo di madre natura, lungo, armonico, a tratti anche beverino, finale sapido e fruttato di notevole pregio.

Consigli del sommelier
E' un vino da meditazione che si abbina anche a piccola pasticceria e formaggi di media stagionatura ed erborinati.

Pronto da bere subito, ma se riposa in bottiglia saprà sorprenderti ancora di più.
Temperatura di servizio consigliata: 10/12
Bicchiere consigliato: calice con apertura ampia
Idea regalo: per occasioni importanti, un vino da regale a persone del settore, esperti e sommelier appassionati.

Lo sapevi che
Il Greco di Bianco è il vino piu antico e più prezioso del mondo, era il vino degli Dei di Grecia, vecchio di millenni e si produce solo nel territorio di Bianco. Secondo la tradizione, fu uno sconosciuto colono greco che nel VIII sec. a.C. trapiantò qui un tralcio di vite, perchè in terra straniera gli ricordasse la patria lontana. Il suo fu un gesto sentimentale, ma egli non sapeva che avrebbe, così, prodotto l' autentico vino degli dèi, che divenne subito famoso a Roma, dove imperatori e patrizi lo offrivano a personaggi di riguardo. Al Vino Greco, inoltre, furono attribuite virtù terapeutiche, ampiamente documentate da insigni medici. 

L'azienda
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