Scheda tecnica del vino
Tipologia: Vino rosso fermo
Denominazione: Calabria IGP
Provenienza: Melito Porto Salvo (RC)
Produttore: Malaspina
Vitigni: gaglioppo 60% nerello calabrese cappuccio 40%
Formato: 75 cl.
Alcool: 13,5%
Annata: 2019 annata corrente
Consumo ideale: entro la fine del 2027
Vinificazione: in serbatoi di acciaio termocondizionati, macerazione di 8 giorni a cappello emerso con rimontaggi e delestage
Affinamento: 10 mesi in acciaio, poi 10 mesi in barriques di rovere francese, poi ancora 6 mesi in acciaio e poi minimo 6 mesi di bottiglia
Malolattica: svolta spontaneamente
Struttura: di ottima struttura
Contiene solfiti
Altre info utili:
Anno d’impianto del vigneto: 2013
Presenza di ceppi antichi: no
Esposizione Vigneto: sud - est
Estensione del vigneto: 1,2 Ha
Pendenza del terreno: terreno organizzato in terrazzamenti di varia ampiezza
Natura del terreno: medio impasto con buona presenza di argilla, calcareo
Altitudine: 100 MT SLM
Forma di allevamento: spalliera, gestita a palmetta doppia
Ceppi per ettaro: 5.000
Numero di gemme per pianta: da 5 a 9
Produzione per ceppo: 1 - 1,5 Kg
Produzione per ettaro: 50-60 quintali
Periodo vendemmia: fine settembre inizio ottobre
Modalità di raccolta: manuale
Modalità di pigiatura: diraspatura a rulli aperti, pale in gomma
Modalità di pressatura: molto soffice massimo fino a 0,8 BAR
Temperatura di vinificazione: controllata
Macerazione sulle bucce: 5 giorni
Rimontaggi: a ciclo chiuso nelle prime fasi della fermentazione, a ciclo aperto le successive
Delestage: si, uno il terzo giorno di fermentazione
Utilizzo di lieviti selezionati: no
Chiarifiche: si
Filtrazione: si, sgrossante 3 micron
Resa vino: 65%
Bottiglie prodotte per vendemmia: 10.000
La descrizione del sommelier
presto online una mia descrizione personale
Il vino è prodotto dalla Vigna Ungì a Melito di Porto Salvo, nell'Area Grecanica in provincia di Reggio Calabria. Si chiama Palikos da “Pallica”, il nome della contrada in cui nasce. Qui si coltivano uve Gaglioppo e Calabrese Nero. Dal vigneto in collina si gode un’ampia vista che si estende dalla Valle del Tuccio, fino al punto dove essa si apre sul mar Jonio. La forma di allevamento delle viti è a spalliera, gestita a palmetta doppia. La posizione collinare, l’esposizione ideale e la relativa vicinanza al mare consentono di mitigare l’effetto di estati lunghe e siccitose e di ottenere uve di ottima qualità.
Consigli del sommelier
Da abbinare a un percorso di salumi e formaggi, primi con salse rosse a base di carne o verdure, secondi di carne, arrosti, grigliate.
Pronto da bere subito.
Temperatura di servizio consigliata: 14/16 gradi
Bicchiere consigliato: calice con apertura media
Idea regalo: per ogni occasione.
L'azienda
CLICCA QUI e scopri altri dettagli su questa azienda nel mio blog.
Pagamenti sicuri al 100%
