
Calabria rosato IGT Charà biologico di Antonella Lombardo
Azienda: A. Lombardo
Provenienza: Bianco
Annata: 2021
Azienda: Calabria Gourmet
Provenienza: R. Calabria
Peso: 600 gr
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Azienda: selezionato da e prodotto per Calabria Gourmet
Zona di produzione: Area Grecanica - Reggio Calabria
Peso: 600 grammi sottovuoto - per un capocollo intero contattaci
Prezzo al kg: € 48,00
Razza: maiale nero allevato allo stato brado nell'area grecanica.
Provenienza della carne: Calabria - Italia
Ingredienti: carne suina, sale, pepe.
Piccante: assente
Note: lavorato esclusivamente a mano secondo antichi metodi della tradizione calabrese
Allergeni: il produttore non segnala nulla al di fuori degli ingredienti.
Note: spediamo con ghiaccio gel e contenitori isotermici
NON CONTIENE: zucchero, destrosio, saccarosio, aromi artificiali, antiossidante E301 e E300, conservante E252 e E250 e altra chimica che trovate nel 99% dei salumi in circolazione. Prova a dare un occhiata in etichetta a quello che compri.
IMPORTANTE: garantiamo di consegnare il peso totale di quello che compra e non i pezzi. Questo perchè il prodotto non è industriale, i pezzi non sono tutti uguali. Se per esempio compra 2x300 grammi, le garantiamo di ricevere 600 grammi di prodotto e non due pezzi, che possono essere per esempio 3x200 grammi... e cosi via. Se ha esigenze particolari e precise ci contatti prima dell'ordine.
La descrizione del sommelier
La tendenza leggermente sapida è tipica del prodotto, si consiglia di abbinarlo con della confettura di zucca disponibile su questo store. Prodotto sorprendente, antico, buonissimo, sembra un culatello pregiato. Si narra che proprio il culatello sia nato prendendo spunto dalla lavorazione di questo capolavoro. Se desideri altre informazioni sull'azienda che lo produce chiamami al 3462414867.
Per saperne di più
Testi raccolti sul sito web di slow food.
Parlare di capicollo grecanico e più precisamente di capicoddho azze anca significa iniziare un viaggio a ritroso nel tempo. Un viaggio che porta in quella parte della provincia di Reggio Calabria conosciuta con il nome di Bovesìa, o area grecanica, compresa tra il basso Jonio reggino e l’Aspromonte. Qui affondano le radici culturali dei greci di Calabria, la minoranza linguistica ellenofona che ancora oggi costituisce una parte importante della popolazione. In alcuni borghi dell’entroterra –Bova, Gallicianò e Roghudi– ancora oggi alcune persone anziane parlano un dialetto, il greco di Calabria, simile a quello che contadini e pastori locali acquisirono dai greci antichi. La produzione del capicollo di coscia, chiamato in dialetto capicoddho azze anca, ricopriva e ricopre un ruolo di primaria importanza nella norcineria di questo estremo lembo meridionale della regione, dove normalmente il capicollo si produce lavorando la parte superiore del lombo. La lavorazione del capicollo grecanico invece avviene partendo dalla coscia disossata, opportunamente tagliata e divisa. Il capicollo viene ricoperto con sale marino e fatto riposare per tre o quattro giorni al fresco, durante i quali è regolarmente massaggiato. Successivamente il capicollo salato è ripulito e avvolto in sottili veli di grasso, che permettono al salume di mantenere un colore roseo e una morbidezza particolare. Lo si cosparge di peperoncino rosso a scaglie (to pipeddhi), semi di finocchietto selvatico (to màtharo) e pepe nero a mezza grana. A questo punto il salume è pronto per essere insaccato nella vescica naturale, sempre di maiale, imbrigliato in una rete a maglie strette e legato. La fase delicata e importante della stagionatura si protrae per almeno 180 giorni e avviene secondo il procedimento di un tempo, nei tradizionali catoi, i seminterrati delle aree rurali. Dove i cosiddetti cetti, le piccole finestrelle ricavate nelle porte e nelle finestre più grandi permettevano al vento di tramontana o maestrale di favorirne l’essicazione. Il capicollo azze anca, terminata la fase della stagionatura, ha un colore rosato e profumi intensi, mentre al gusto la sapidità è mitigata dalla dolcezza delle carni e dalle note aromatiche del finocchietto e del peperoncino che non prevarica ma ne accompagna la particolare suadenza.
Il Presidio del capicollo grecanico nasce dalla necessità di tutelare un prodotto legato fortemente alle radici storiche e culturali dell’area grecanica. Per la sua realizzazione, i produttori che aderiscono al Presidio utilizzano suini provenienti dall’area grecanica, allevati allo stato semibrado e alimentati secondo un disciplinare che prevede cereali, foraggi, tuberi e fave, e non permette farine di origine animale, insilati e ogm. Per quanto riguarda la razza, è iniziata una sperimentazione con l’Università di Reggio Calabria che prevede di utilizzare, almeno in parte, il suino nero calabrese, una razza autoctona a rischio di estinzione. Il Presidio del capicollo grecanico conta attualmente quattro produttori che mantengono sul territorio delle vere e proprie micro-filiere. Tutti quanti sono anche allevatori e hanno redatto un disciplinare di allevamento e produzione rigoroso. I produttori inoltre fanno parte di un’associazione culturale chiamata Apodiafazzi, che da anni promuove e difende la storia e le tradizioni greco calabre di questo territorio, e collaborano con il Parco dell’Aspromonte, ente sostenitore del Presidio.
Valori nutrizionali per 100 gr di prodotto
energia 369 kcal
grassi 30,5 gr
di cui saturi 10,5 gr
colesterolo 90 gr
carboidrati 0,04 gr
proteine 22 gr
sale 1,9 gr
Scheda tecnica
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