
Zafferano di Calabria in stimmi 3gr di Mallamaci
Azienda: Mallamaci
Provenienza: M.S. Giovanni
Peso: 3 gr
Azienda: A. Lombardo
Provenienza: Bianco
Annata: 2021
Politiche per la sicurezza
Politiche per le spedizioni
Politiche per i resi merce
Scheda tecnica del vino
Tipologia: vino bianco fermo secco
Denominazione: Calabria IGT
Provenienza: Bianco ( RC )
Produttore: Antonella Lombardo
Vitigni: greco di Bianco 100%
Formato: 75 cl.
Alcool: 14%
Annata: 2021
Bottiglie prodotte: 3.800
Vinificazione: in serbatoi di acciaio termocondizionati
Affinamento: acciaio per 6 mesi e successivo affinamento in bottiglia per 2 mesi.
Malolattica: non svolta
Struttura: di ottima struttura
Secondo il sommelier è da consumare entro il: 2035
Note: tappo stelvin
Contiene solfiti
Ultimi premi: tre bicchieri gambero rosso 2021
Altre info utili:
Esposizione Vigneto: est
Estensione del vigneto: 1 ha
Pendenza: declive
Natura del terreno: argilloso di origine pliocenico
Altitudine: 70-100 m slm
Forma di allevamento: guyot doppio
Anno di impianto: 2008
Densità d’impianto: 3500 / ha
Numero di gemme per pianta: 6 / 8
Produzione per ceppo: 1,5 kg circa
Produzione per ettaro: 45 / 50 quintali
Periodo vendemmia: prima settimana settembre
Modalità di raccolta: manuale
Modalità di pigiatura: pigiadiraspatura
Modalità di pressatura: soffice, fino a 0,4 bar
Temperatura di vinificazione: controllata 17-19 gradi
Macerazione sulle bucce: 16 ore
Utilizzo di lieviti selezionati: no
Chiarifiche: statica a freddo
Filtrazione: filtrato in fase di pre-imbottigliamento
Resa vino: da 50% a 60%
La descrizione del sommelier
Pi Greco lo ha chiamato la giovane e promettente Lombardo, che significa davvero varie cose, così tante che bisogna ascoltare direttamente Antonella per essere travolti dalla passione che ha messo in campo in questo progetto, solo ascoltandola ci si può fare una idea di quanto sia grande questo sogno.
E bene, questo vino l’ho studiato per settimane nella teoria prima di concedermi alle sue grazie, erano troppe le cose da capire, così ho tartassato di domande la produttrice, perché diciamocelo, nessuno si aspettava due premi così importanti dal Gambero Rosso per un’azienda nata “ieri”. Ma lei con gentilezza e tanta cultura, ha sempre risposto. E così, tassello dopo tassello, mentre la prima fornitura andava via veloce, mi son detto, oggi voglio staccare due ore e ascoltare cosa ha da dire il protagonista, facciamolo parlare.
Devo riconoscerlo, l’aspettativa era altissima, e per come viene creato e descritto dalla maison, ho deciso di servirlo a 14/16 gradi, come un rosso. Mentre aprivo la bottiglia ho avuto come la sensazione che stessi per liberare una forza imprigionata all’interno del vetro, ho avuto la sensazione di essere travolto!!!
Non c’è stato bisogno di assaggiarlo per provare commozione, mi sono commosso solo sentendone il profumo, un caldo brivido saliva la schiena e mi sono commosso per due motivi, il primo per lei, davvero contento, penso se lo meriti, il secondo per me, perché quando nel bicchiere ti arriva un vino che alla cieca ti ricorda delle vecchie degustazioni di Montrachet fatte in giro per il mondo, e poi leggi Calabria, è una grande gratificazione personale, perché vuole dire che allora tutto questo enorme sacrificio di valorizzare la mia Terra ha davvero un senso, ne vale davvero la pena, è proprio vero che tutto ha un senso e nulla nasce per caso.
Non è greco bianco ma è greco di Bianco e tutto il resto è solo potenza atomica. Il colore ti tiene incollato al bicchiere, come se fosse l’alba più bella mai ammirata. Oro lucente, sicuro di sé. Prepotente, sfacciato, e come guardare un bronzo di Riace ma vivo, immaginate di vederlo su una passerella, con quanta sicurezza e vanità si esibirebbe ?? Lui è lo stesso, al naso e in bocca. Se lo si ascolta ti sussurra parole come sentimi, provami, quanto “so bono” ?? Dimmelo !! E in effetti è “bono” e pure tanto !!!
Scontato dire che forse andava bevuto tra qualche anno, aspettare che questo carattere prorompente e giovanile maturasse. Ma ascoltare i giovani è anche importante per capire cosa ne sarà del futuro. Sfido chiunque a raccontare questo vino, sfiderei chiunque su una tavola con tutti bianchi francesi e lui in mezzo alla cieca, per vedere la faccia dei presenti quando in etichetta si andrebbe a leggere Calabria !!! Una decisa frutta matura, di tutte le categorie, apre una danza senza fine, cappero, odoro di calanchi, vegetale, erbe aromatiche ed officinali, zagara, ginestra, incenso, note burrose, mandorla, miele di tarassaco, note pungenti di salsedine, la cornice di titanio che regge il quadro profuma di oceano in tempesta, poi ancora roccia di fiume, conchiglie frantumate, con un tocco finale spaventoso di confettura di pera kaiser e pepe muntok!!!
La goccia dell’archetto sul bicchiere non scende, sembra disegnata, si muove così lentamente da incutere timore, è così lenta che ti chiedi che peso avrà questo vino ?? All’assaggio sembra di ricevere un pugno in faccia direttamente da Mike Tyson, si conferma deciso con un sorso pesante, ricco, “grasso”, estremamente esplosivo, ma al contempo è assurda l’agilità possente che sorregge la beva, ricorda anche qui un magnifico atleta della Magna Grecia. Struttura di pregiata manifattura, estrazione ricchissima e perfetta, espressione meravigliosa di un territorio unico come Bianco che concede all’umanità un’uva unica al mondo che dimostra e vuol gridare che è arrivato il tempo in cui si deve esprimere anche nella versione secca. Regina assoluta di questa terra. Coerenza retro-olfattiva spaventosa, persistenza infinita, e il carro che trasporta il ricco baglio di frutta e fiori è fatto di sale. Signori la cosa che più lascia di stucco è che questa “ragazza” il meglio ancora lo deve mettere in commercio. E noi aspetteremo con ansia augurandogli il meglio che questa Calabria ha da offrirgli.
Consigli del sommelier
Da abbinare con piatti a base di pesce succulenti e strutturati, meglio se ricchi di profumi e dal finale leggermente dolce. Ancora poi con formaggi freschi, fritture e secondi al forno di mare anche di acqua dolce.
Pronto da bere subito ma darà il meglio di se tra qualche anno.
Temperatura di servizio consigliata: 12/14
Bicchiere consigliato: calice con apertura ampia
Idea regalo: per ogni occasione. Ottima idea regalo.
L'azienda
CLICCA QUI e scopri altri dettagli su questa azienda nel mio blog.
Scheda tecnica
vino artigianale
premiato
biologico