Assistiamo oggi troppo spesso all'uso della parola "vino naturale" senza conoscerne davvero il significato. In Calabria oggi la produzione di vini naturali è presente, ma spesso al limite tra vini troppo puliti e i veri naturali. Il concetto di vino naturale, almeno per il sommelier Michele Ruperto, rappresenta quell'espressione di vini autentici, che nascono con pochissimi interventi, quasi nulla, sia in vigna che in cantina. Vini in cui non ti aspetti di trovare per forza quel tocco da piacione, ma che anzi vini in cui predomina la durezza, con qualche spigolo tipico del vitigno. Insomma, se bevo un vino naturale devo trovare qualcosa che colleghi quel bicchiere a un vitigno e a un territorio specifico. Se ragioniamo in questo senso, il vino naturale calabrese, a questo punto, può essere rappresentato da pochissimi e rari uomini, veri vignaioli in grado di saper leggere e interpretare un vitigno e un territorio. Uno di questi è senza dubbio Dino Briglio, vignaiolo calabrese e fondatore della Cantina Acino Vini di San Marco Argentano (CS). Bere i vini naturali di Dino Briglio, apprezzati in ogni angolo del mondo, significa bere sorsi veri e autentici di Calabria. Parliamo di vini non filtrati, dove le fermentazioni sono sempre naturali e spontanee, vini decisamente tecnici, adatti ad un pubblico esperto in grado di giudicare un vino in maniera oggettiva e non solo soggettiva. Le etichette sono tante, quelle molto note al grande pubblico che ama i vini naturali sono il bianco Mantonicoz, da uve bianche autoctone mantonico pinto, e il Toccomagliocco da uve nere autoctone di magliocco, che è il vitigno più importante della provincia di Cosenza. Su Calabria Gourmet puoi comprare online tutti i vini della Cantina Acino Vini, e se ti piace il mondo dei vini naturali non puoi non provare qualcosa almeno una volta nella vita! Parola del sommelier.